Si è svolta nella splendida cornice della Library Hall del Magna Pars di Milano, ex fabbrica di profumi magnificamente riconvertita in hotel di desing, la consueta preview di Salotti del Gusto@.
Oltre 200 ospiti tra imprenditori, giornalisti e volti noti della cultura e dello spettacolo con Ringo di Virgin Radio conduttore d’eccezione insieme alla ideatrice del brand Raffaella Corsi.
La platea è quella delle grandi occasioni con molti volti noti dello star system: Matteo Viviani conduttore de ‘Le Iene’, l’attore Alex Belli, Morena Funari e Sebastiano Lombardi, direttore delle reti Mediaset.
Gli ospiti sono stati accolti dal ‘Salotto del Gusto@’ Ars Italica Calvisius Caviar con degustazione in purezza di caviale italiano Oscetra Royal accompagnata da Franciacorta Cuvée Prestige Magnum Cà del Bosco e Ferrari Riserva Trento Doc.
Protagonista lo chef Italo Bassi, 27 anni di esperienza all’Enoteca Pinchiorri, tre stelle Michelin, ora al Confusion di Verona e Porto Cervo, che ha intrattenuto gli ospiti del ‘salotto’ con performance live e show cooking.
Molte le novità e le conferme; Jeep si consolida per il sesto anno main sponsor di Salotti del Gusto.
Per la quinta stagione consecutiva, sarà Salotti del Gusto@ a selezionare le location e a gestire l’hospitality dei top clients Jeep durante il tour ‘Taste and Drive’.
E sempre Salotti del Gusto@ è stato scelto come format per la gourmet experience che accoglierà gli ospiti del nuovo tour Strade Stellate ideato da MediaEventi per i top clients del brand Alfa Romeo.
Entrambi i tour partiranno nei mesi di maggio e termineranno ad ottobre, attraversando tutta l’Italia, dal Piemonte alla Puglia.
Per il quinto anno consecutivo, Salotti del Gusto@ è stato scelto da Andrea Bocelli per firmare l’hospitality di spettatori, vip e celebrities dei suoi concerti al Teatro del Silenzio di Lajatico, confermando il fil rouge che lega l’italiano più famoso al mondo al circuito di eccellenza del gusto.
A rendere speciale la serata, gli allestimenti artistici della designer pop artist Ludmilla Radtchenko.