Dice lo Chef: “Il cibo va rispettato come fosse un’opera d’arte”
Siamo abituati a vederlo sullo schermo; con la fortunata trasmissione “Ciao, sono Hiro”, su Gambero Rosso Channel, e Geo & Geo su Rai 3, entra nelle nostre case tutti i giorni con la sua spontaneità. Ho chiacchierato a lungo con lui durante questi mesi di preparazione dell’evento Salotti del Gusto di Villa Condulmer, e devo dire che Chef Hirohiko Shoda, detto Hiro, colpisce, oltre che per la simpatia, per la sua grande profondità e conoscenza. Originario di Nara (Giappone), classe 1977, studia la cucina italiana fin da quando è adolescente; dai 19 ai 29 anni lavora nell’alta ristorazione della cucina italiana in Giappone come capo chef, per poi trasferirisi nel 2006 in Italia dove finalmente concretizza il suo sogno di conoscere e lavorare nel Paese adorato fin dalla tenera età, come Sous Chef di Massimiliano Alaimo a Le Calandre di Venezia.
La filosofia di Hiro è semplice : l’amore per la natura e la purezza dei suoi frutti, il contatto diretto con gli ingredienti freschi e di stagione, le mani dello chef come strumento principale per collegare Natura e colui che mangerà il piatto finale. Hiro esalta il concetto di crudità, di ‘purezza dei cibi’ nei loro gusti e colori; lavora gli elementi nella loro essenza, creando ricette poco elaborate e molto esaltate, senza mai violentare la consistenza, cercando di valorizzare il gusto anche solo con l’efficacia di un taglio. Detto questo si capisce bene la scelta del menu che proporrà a Salotti del Gusto sabato 29 novembre, alle ore 20.00, incentrato totalmente sul Tartufo bianco Savini “un menu creato per esaltare i prodotti autunnali di stagione e valorizzare il gusto nel momento della loro massima espressione” spiega lo chef.
Vediamolo insieme in anteprima:
Carpaccio di Fesone e Porcini Freschi con petali di Tartufo bianco Savini
Risotto di Zucca con ossobuchi di Vitello, porcini freschi e pioggia di Tartufo bianco Savini
Quaglia in salsa Yakitori e fegato d’Oca in pasta fillo con finitura di tarrtufo bianco Savini
Tortino al Cioccolato fondente con gelato alla crema e Tartufo bianco Savini
Incuriosita dagli ingredienti scelti ho chiesto a Chef Hiro come questi piatti si ricollegano al tema del legame tra cibo e benessere psicosomatico; lo chef mi ha spiegato con assoluta calma e pazienza che “il legame tra cibo, gusto e benessere è insito nella qualità degli ingredienti, nella misura equilibrata dell’utilizzo dei grassi, nel giusto tempo di cottura”. A condurre il “salotto culinario” di Hiro a Salotti del Gusto ci sarà Roberta Schira, scrittrice e critico enogastronomico del Corriere della Sera; un connubio scoppiettante, completato dalla presenza di Luca Martini, Campione del Mondo Sommelier AIS in carica, che racconterà le etichette in abbinamento:
Heletto 2009 – Garbole
Friulano degli Ulivi – Polencic
Brunello Montalcino Madonna di Como 2010 – Il Marroneto
Recioto della Valpolicella – Pietro Zardini
Il “salotto di gala” dello Chef Hirohiko Shoda avrà luogo sabato 29 novembre alle ore 20.00 nel Giardino d’Inverno di Villa Condulmer e sarà seguito dal “salottino dolce” di Fabio Fiorelli, pastry chef & cake design all’Hotel Danieli di Venezia, dal titolo “Alchimia d’autunno: Riflessi Veneziani”. A seguire, il coinvolgente Party “Salotti Vip” con intrattenimento musicale, piano e dj set a cura del Vip Club Cortina.
Prenotatevi con un semplice clic scegliendo nella tendina “Laboratorio Prima Classe Chef Experience Chef Hiro”
Il costo è di 60 euro, comprensivo di menu + degustazione vini + Party”Salotti Vip”
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