E come non potevo parlare del Piemonte, il mio bellissimo Piemonte, fatto di colline, di colori e di profumi che mi riportano ai ricordi dell’infanzia.
Piemonte, terra di castelli e di tartufi; ed è proprio della più bella “magione” che domina le Langhe e il Roero, il Castello di Santa Vittoria d’Alba, che voglio parlarvi.
“Taste and Drive 2015” è un’idea geniale che unisce Jeep® e Salotti del Gusto® in un viaggio che unisce i piaceri del palato all’avventura.
L’evento itinerante si articola in 10 tappe, dal Piemonte alla Puglia, durante i weekend di maggio, giugno, e luglio e, dopo una pausa in agosto, si conclude nel mese di settembre coinvolgendo in totale circa 1.000 partecipanti.
. Per ognuno dei 10 appuntamenti, Salotti del Gusto® seleziona le location che meglio identificano il distretto; relais, golf club, cantine vinicole e castelli nei quali degustare i migliori vini e partecipare a cooking class durante le quali assaporare le specialità culinarie dei territori, da esplorare a bordo dei modelli Jeep®.
Ed è così che il contesto scenografico del Castello di Santa Vittoria d’Alba (CN), oggi relais dal panorama mozzafiato, ha ospitato la prima tappa del tour; due intense giornate con protagonista, a poche ore dall’apertura dell’Expo di cui è ambassador, lo chef stellato Ugo Alciati.
Sabato 25 e domenica 26 aprile le giornate si sono aperte con la “sfilata” dei modelli Jeep® guidate dai piloti professionisti della Federazione Italiana Fuoristrada.
Avete mai guadato un fiume? Oppure attraversato un vigneto ? Ecco, gli ospiti del “Taste and Drive” hanno fatto questo e altro, e sono tornati carichi di adrenalina !
Pronti per accomodarsi nelle sale del “Ristorante del Castello”, affacciato sull’incantevole panorama collinare.
Ad attenderli, lo chef stellato Ugo Alciati, coordinato dal sous chef Paolo Decio, in un autentico e coinvolgente “salotto” culinario con show cooking e “lezioni” di cucina.
Molte le “chicche” del territorio proposte, accompagnate dalla degustazione delle etichette Cuvage.
Dal vitello tonnato piemontese, cotto a vapore a bassa temperatura per conservarne l’estrema tenerezza al riso carnaroli con ricotta piemontese e acciughe.
Dallo stracotto di vitello, arrosto della vena cotto per 12 ore al gelato ” Lait”, geniale idea dello chef, mantecato al momento.
Applausi a scena aperta per lo chef Ugo Alciati, che ha anticipato alcuni temi che proporrà all’Expo.
“Il mio ingrediente sarà il latte, quello dell’alta Valle di Stura che nasce tra gli 800 e i 1500 metri dalla mucca bianca piemontese che si nutre solo di erba e fiori, e in stalla della fienagione dei pascoli estivi; il latte conserva aromi e profumi diversi da qualsiasi altro latte. Io credo che Expo sia una grande opportunità – prosegue lo chef – per porre l’attenzione su alimentazione e ambiente, per me strettamente legati. Con una produzione ecosostenibile, mirata, riducendo gli sprechi e gli interventi dell’uomo poco consoni allo sviluppo dei prodotti alimentari, si migliora la produzione e, di conseguenza, il benessere e la nostra vita.”
Una scelta accurata delle materie prime che caratterizza tutte le proposte del “Ristorante del Castello” di Santa Vittoria d’Alba (CN), con lo chef Paolo Decio della scuola Alciati; raschera d’alpeggio in pastella di grano saraceno, agnolotti del plìn pizzicati a mano tra i piatti che vi consiglio.
Ma non è finita !
Imperdibile, la tradizionale “merenda sinora”al castello: salumi e formaggi del territorio, insalata russa, focaccia con lardo e asparagi, bruschetta con il bagnetto verde e pomodoro, e l’immancabile bunèt.
E a proposito, se ancora non siete stati, programmate uno dei prossimi week end all’ Hotel Castello di Santa Vittoria.
Vi aspettano incantevoli spazi “en plein air”, dalla piscina ai piacevoli “salottini” sulle terrazze naturali, che si prestano a momenti conviviali.
Si tratta di una struttura alberghiera di alto profilo, dalla posizione incantevole e l’inconfondibile stile delle torri merlate.
Le camere sono confortevoli, le suite bellissime; la cura degli ambienti e della ristorazione la rendono meta ideale sia per soggiorni turistici, sia per eventi, private e aziendali.
Alla guida della struttura, Fulvio Dalmasso, amministratore delegato, vicino ai vertici di Eataly; spesso al Castello vi capiterà, come è successo a noi, di incontrare il patron Oscar Farinetti.
Vi accoglierà con un sorriso, e l’inconfondibile stile.
Benvenuti al Castello ! (r.c.)