Federico Fellini, “La Strada”: Le note di Nino Rota, quella splendida metafora tra teatro e vita.
Così inizia lo spettacolo al Teatro del Silenzio.
Con il maestro Marcello Rota a guidare l’Orchestra e il coro del Teatro Carlo Felice di Genova, 80 e 70 elementi, attraverso la malinconia di quel sognante motivo.
Oltre 1.500 ospiti, vip e celebrities internazionali hanno atteso l’inizio dello spettacolo degustando i migliori sapori della tradizione culinaria italiana sorseggiando le bollicine piemontesi Cuvage nei raffinati e bucolici Salotti del Gusto@.
Tra i partner, Ars Italica Caviar con le degustazioni del prestigioso Royal Oscetra, la Norcineria Lo Scalco con le ricette più succulenti della tradizione medicea toscanainsieme ai formaggi della Fattoria Lischeto, i grissini artigianali e la pasta del Pastificio Artigianale Michelis, interpretata negli show cooking dello chef Andrea Aprea del Vun al Park Hyatt Milan, e la trota ‘Rosa del Ticino’ della Fattoria del Pesce.
La sommelier Alessandra Veronesi, restaurant manager del ristorante Acanto al Principe di Savoia di Milano, ha accompagnato gli ospiti nelle degustazioni delle bollicine Cuvage.
Acqua Ufficiale, Lauretana.
Al termine del concerto, 300 invitati sono stati ricevuti presso la Tenuta privata del Maestro; Salotti del Gusto@ ha curato allestimenti, mise en place e menu firmato dallo chef stellato Gilberto Rossi, del ristorante Pepenero di San Miniato, dedicato al tema della serata, il “Circo”.
Il menu è stato accompagnato dalle etichette di Barone Montalto, Ricossa, Poderi dal Nespoli, Frescobaldi, Tenute dell’Ornellaia e “Centosei ” Orcia doc di Pometti.
La serata ha avuto il suo apice nella consueta cerimonia di firma delle Magnum Cuvage della collezione privata da parte del Maestro e di tutti gli artisti e ospiti vip, e si è conclusa con una straordinaria performance a cavallo di Andrea Bocelli.
Tra gli ospiti, Ferruccio Ferragamo e Eva Cavalli.
Di seguito, l’inciso dell’articolo con il quale il quotidiano “Il Tirreno” ha descritto i ‘Salotti del Gusto@’:
” Grandi le suggestioni dell’area Hospitality, firmata dai Salotti del Gusto@ al Teatro del Silenzio che hanno puntato tutto sui prodotti dell’enogastronomia d’eccellenza.. Da rivista patinata l’allestimento sia al Teatro che a casa Bocelli: una vetrina internazionale di altissimo profilo. Dopo lo spettacolo, un mega ricevimento, i cui proventi sono andati alla Andrea Bocelli Foundation, sempre con la magnifica regia dei Salotti del Gusto@” .
La serata, che ha avuto il suo apice nella consueta cerimonia di firma di alcune prestigiose Magnum Cuvage della collezione privata da parte di tutti gli artisti e ospiti vip, si è conclusa con una straordinaria performance a cavallo del Maestro Andrea Bocelli che ha lasciato gli ospiti letteralmente strabiliati.
Un’edizione da incorniciare.
Tra gli ospiti, Ferruccio Ferragamo, Eva Cavalli.
Di seguito, l’inciso dell’articolo con il quale il quotidiano “Il Tirreno” ha descritto il “nostro” lavoro:
” Grandi le suggestioni dell’area Hospitality, firmata dai Salotti del Gusto al Teatro del Silenzio che hanno puntato tutto sui prodotti dell’enogastronomia d’eccellenza.. Da rivista patinata l’allestimento sia al Teatro che a casa Bocelli: una vetrina internazionale di altissimo profilo. Dopo lo spettacolo, un mega ricevimento, i cui proventi sono andati alla Andrea Bocelli Foundation, sempre con la magnifica regia dei Salotti del Gusto” .
Un mio ringraziamento personale va alle aziende che da anni accompagnano il nostro lavoro, non solo al teatro del Silenzio, ma in tutte le attività di Salotti del Gusto®: Cuvage, Ricossa, Podere dè Nespoli, Barone di Montalto, Lauretana, Michelis, Ars Italica Calvisius Caviar, Storione Ticino, Vun, Park Hyatt Milan, Azienda Agricola Pometti, Frescobaldi, Lo Scalco, Fattoria Lischeto, Fattoria del Pesce, La Cantina di Paul, agli chef stellati Gilberto Rossi del Pepenero di San Miniato e Andrea Aprea del Ristorante Vun al Park Hyatt Milan, e ad Alessandra Veronesi, sommelier e restaurant manager dell’Acanto all’Hotel Principe di Savoia di Milano, i nostri collaboratori Denise e Carmine che hanno egregiamente completato il nostro “team”.
Ora posso confessarvelo; questa edizione l’ho preparata bloccata in un letto da due odiosi gessi, a causa di due brutte fratture ad entrambe le braccia che mi sono procurata prima dell’inizio dell’estate.
Sono salita a Lajatico con due docce gessate, le ho tolte unicamente per scattare la foto con Andrea e Veronica che trovate ad inizio articolo.
Probabilmente il viso è sfigurato dal dolore, e le braccia, se ci fate caso, sono ancora rigide e gonfie. Ma il sorriso non manca. Mai 🙂
L’appuntamento è all’edizione 2017 ( tutta intera, almeno spero 😉 ) ( r.c.)