3405 Visualizzazioni |  1

ESTATE 2014, MODE E TENDENZE

Intervista andata in onda su RTL102.5 ( clicca qui per ascoltarla) domenica 18 agosto 2014

L’estate 2014 è un’estate bizzarra e insolita, sotto tutti i punti di vista; dal clima alle tendenze, agli abbinamenti enogastronomici. Una sorta di ritorno alle origini con una particolare attenzione verso tutto ciò che è naturale.

Nei locali più trendy è di moda chiedere un drink con ingredienti biologici o addirittura vegani, mentre i distillati “storici” come il gin e la vodka vengono mixati con frullati nutrienti, come quello di sedano, e aromatizzati con erbe spontanee come il timo, il rosmarino, la menta. Novità assoluta sono le infusioni dei distillati, ai fiori di camomilla, al pepe, e perché no, anche al salmone, mentre dagli States arrivano i cosidetti ‘Beertails’, semplici cocktail miscelati con la birra.

Per quanto riguarda i vini la parola chiave è sostenibilità; bollicine biologiche e biodinamiche, bianchi naturali non filtrati, quelli veneti e siciliani su tutti, e rosati fermi, must per i mesi caldi.  Nei ristoranti à la page, si servono vini rossi leggeri a bassa gradazione alcolica, a temperature decisamente inferiori, e in alcuni casi anche ghiacciati, in calici molto grandi, ad accompagnare anche pietanze di pesce.

Ma la cosa più divertente e confortante di questa estate riguarda il cibo, che è tra i primi posti nei souvenir sia per gli italiani che per gli stranieri; si acquistano sempre meno oggetti, belli ma spesso inutili, in favore di prodotti alimentari tipici dei luoghi nei quali si va in vacanza. Cibi che vengono portati a casa e consumati con parenti e amici. Formaggi, oli, conserve, salumi acquistati direttamente nei luoghi di produzione come frantoi, cantine, malghe, cascine ma anche agruiturismi e botteghe, a testimoniare che il consumatore, italiano e straniero è diventato molto attento ai cibi che caratterizzano il territorio, e sopratutto è curioso di conoscere personalmente la loro storia.

E in un’estate segnata dal ritorno al passato, anche per il periodo di crisi economica che porta a valorizzare piatti a basso costo, ecco una pietanza facile e veloce da preparare che arriva dal Monferrato, in Piemonte. Si tratta della Torta Verde, una torta salata che diventa piatto unico;  a chi non è mai capitato di avere una visita a sorpresa di parenti o amici, e   e non sapere cosa offrire loro? Ecco la Torta Verde è esattamente quello che può risolvere il problema.! Per prepararla servono soltanto riso, porri tritati, erbette di campo, uova e parmigiano. Il tutto lavorato in maniera molto semplice e messo nel forno caldo per circa un’ora. E’ un piatto da consumare anche freddo e che si può conservare e per più giorni, perché più passa il tempo e più diventa buono. Provatelo… e buona estate a tavola ! (r.c.)

RICETTA TORTA VERDE
INGREDIENTI:

1Kg erbette di campo (o in alternativa spinaci)

3hg riso

1.5hg parmigiano

5 uova

2 porri

pane grattugiato

sale

alcune foglioline di timo, rosmarino e maggiorana

Prendete i porri, tagliateli e fateli rosolare nell’olio in una padella dai bordi alti. In un’altra padella fate appassire le erbette, per 10 minuti, in 1/2 bicchiere d’acqua; una volta appassiti, strizzateli e tritateli. Tostate il riso nel soffritto, aggiungete poca acqua calda; mescolate il tutto per 10 minuti circa, facendo in modo che il riso rimanga molto al dente. Aggiungete le erbette,  versate il tutto in una coppa capiente e mescolate fino ad ottenere un impasto morbido; nel caso in cui l’impasto non risultasse morbido, potete aggiungere un po’ di acqua calda. Lasciate raffreddare nella coppa.Sbattete le uova, aggiungendo un pizzico di sale e conservate a parte un tuorlo. Ungete con del burro una teglia rettangolare (o rotonda, come preferite) antiaderente e versatevi sopra un po’ di pane grattugiato. Unite le uova sbattute ed il parmigiano grattugiato all’impasto, mescolate, assaggiate di sale, e versate il composto ottenuto nella teglia. Livellate il composto, spalmate la superficie con il tuorlo avanzato, versatevi sopra dell’altro pane grattugiato e, infine, alcune foglioline di rosmarino, timo e maggiorana, in modo da ricoprirne la superficie. Infornate per 1 ora a 180 gradi (ricordate: il forno deve essere già caldo). Servitela tiepida o fredda, presentandola su un piatto da portata, con dei rametti di rosmarino.

Vino in abbinamento consigliato: Barbera d’Asti Bersano La Generala 2007 ( a temperatura leggermente inferiore)

Intervista andata in onda su RTL102.5 ( clicca qui per ascoltarla) domenica 18 agosto 2014