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IL “PRINCIPE” DEL TARTUFO

E’ incredibile cosa riesca a fare la natura: una massa informe, sporca, dall’aspetto poco invitante e invece basta spolverarla ed ecco rivelarsi una vera pepita della terra. La più preziosa; il tartufo, nient’altro che un fungo, peraltro fatto all’80% d’acqua, ma dall’aroma e dal sapore inconfondibile! L’autunno è il momento migliore per apprezzarlo; sui tagliolini, sul risotto o semplicemente sull’uovo pochè. Ma per assaporarlo al meglio, fidatevi, occorre prima farsi accompagnare nei boschi, inoltrarsi tra i cespugli, saltare i fossi, inseguire il cane, annusare l’odore della terra, perchè veder apparire un tartufo, piano piano, è un’emozione impagabile.

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Ho conosciuto Cristiano Savini tempo fa e ho riconosciuto in lui  il cuore pulsante della toscana più autentica; la sua linfa vitale è sotto le querce, i pioppi, i salici, i tigli, nel silenzio della macchia, accompagnato dal fedele amico a quattro zampe, Giotto. Cristiano si emoziona ricordando il fil rouge che lega quattro generazioni della Savini Tartufi, azienda di famiglia, leader nel settore “La nostra storia inizia negli anni Venti con Giuseppe, semplice contadino con la passione per i tartufi, e prosegue con Zelindo che, da guardacaccia, ha avuto il coraggio di rischiare e di lanciarsi nell’avventura. Vado nei boschi dall’età di 6 anni e oggi, a distanza di tanto tempo, è straordinario poter rivivere quelle stesse emozioni attraverso le persone che vengono con me a cercare i tartufi; l’eccitazione, prima della ricerca e poi della scoperta fa brillare gli occhi, ed è questo che mi da la spinta maggiore in questo difficile, entusiasmante lavoro”. E con orgoglio fa riferimento al tartufo record da 1,479 kg trovato a Palaia dal meticcio Giotto, e battuto all’asta in Core per 330.000 dollari poi devoluti in beneficenza.

“La Truffle experience è qualcosa di unico – continua Cristiano – è un percorso sensoriale, emozionale, che non è possibile proporre nei Grand Hotel di Roma o Milano, bisogna viverla qui, nei boschi della Toscana. Iniziare dalla Tenuta il laboratorio del tartufo è un’idea geniale, ed è questo che differenzia Salotti del Gusto dagli altri eventi; da voce al territorio, ai suoi protagonisti e ai suoi frutti in modo viscerale. E’ importante, e bello, raccontare i prodotti, ma far toccare con mano il ciclo del tartufo, il tempo e le difficoltà che si nascondono dietro la ricerca e la selezione, è un’altra cosa; per noi che non abbiamo mai fatto ingrosso ma che abbiamo sempre esaltato la tracciabilità dei prodotti e il territorio di provenienza, è un valore aggiunto notevole. Grazie a Salotti del Gusto possiamo ‘giocare in casa’, mostrando tutte le nostre qualità e lasciando emergere solo la Toscana e le sue materie prime. Il tartufo è il frutto della natura e come tale va rispettato”.

E’ ascoltando parole come queste che mi convinco ogni giorno di più che la filosofia di Salotti del Gusto è quella giusta: esaltare l’identità dei territori, amare e rispettarne i prodotti, dar voce ai produttori grandi o piccoli che portano avanti tradizioni, innovazioni e regalare, a chiunque lo desideri, gli strumenti per poterle apprezzare. E per conoscree, a volte, un “Principe”…

Savini Tartufi
Piazza D’Ascanio Loc. Montanelli
56036 Forcoli (PI)
Tel. 0587.628037 – 629339
info@savinitartufi.it
www.savinitartufi.it